Il sole come fonte di energia
gratuita, pulita e incentivata. Per sfruttare tale inesauribile fonte
energetica, le principali utenze civili ed industriali possono contare
su due soluzioni tecnologiche differenti: gli impianti fotovoltaici,
in grado di convertire l'energia irradiata in energia elettrica, e gli
impianti solari termici, che consentono di cedere l'energia termica
solare direttamente alle utenze.
Impianti
Fotovoltaici
In Italia, il Governo ha da poco attuato un piano di incentivazione
per favorire la realizzazione di impianti solari fotovoltaici per uso
domestico, residenziale, condominiale
o industriale.
Il piano attuativo denominato comunemente "Conto Energia",
consente al titolare dell'impianto fotovoltaico di consumare l'energia
elettrica prodotta dal sistema ed allo stesso tempo di ricevere un "premio
incentivante" su tutta l'energia prodotta.
Taglia
di potenza dell'impianto |
Non
Integrato [€/kWh] |
Parzialmente
Integrato [€/kWh] |
Integrato
[€/kWh] |
da
1 a 3 kWp |
0,40 |
0,44 |
0,49 |
da
3 a 20 kWp |
0,38 |
0,42 |
0,46 |
sopra
i 20 kWp |
0,36 |
0,40 |
0,44 |
Per gli impianti
entrati in esercizio nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio
2009 e il 31 dicembre 2010, le tariffe sono decurtate del 2% per ciascuno
degli anni di calendario successivi al 2008 (con arrotondamento alla
terza cifra decimale). Per gli anni successivi al 2010, le tariffe sono
ridefinite con appositi decreti interministeriali, in mancanza dei quali
si continueranno ad applicare le tariffe definite per gli impianti che
entrano in esercizio nel 2010.
Impianti
Solari Termici
Il solare termico è una tecnologia usata ormai da decenni per
la produzione dell'acqua calda sanitaria e per uso riscaldamento, per
essiccazione, sterilizzazione, dissalazione e cottura cibi.
Il solare termico a "bassa temperatura" consta di tre tecnologie
di base:
- pannelli in materiale plastico,
- collettori piani vetrati,
- collettori sottovuoto.
La prima soluzione è caratterizzata dai costi più bassi
ed è adatta all'impiego estivo, in quanto l'assenza di copertura
vetrata comporta perdite per convezione troppo elevate per un uso con
basse temperature esterne. L'acqua da riscaldare attraversa direttamente
il pannello, evitando i costi e le complicazioni impiantistiche dello
scambiatore. Essa rappresenta pertanto la soluzione ideale per gli stabilimenti
balneari, i campeggi, le piscine scoperte e le residenze di villeggiatura
estiva.
I collettori piani sono la tecnologia più diffusa e più
adattabile. Rispetto a quelli in plastica offrono una resa buona tutto
l'anno. Da un punto di vista costruttivo sono disponibili varie soluzioni
che si distinguono per la selettività della piastra assorbente,
per i materiali (rame, acciaio inox e alluminio anodizzato) e per l'essere
idonee all'uso in impianti a circolazione forzata o naturale (meno costose,
più affidabili, ma meno integrabili con le strutture architettoniche
da un punto di vista estetico, perché il serbatoio di accumulo
dev'essere posizionato più in alto del pannello e nelle immediate
vicinanze). Le dimensioni, pur essendo presenti sul mercato soluzioni
particolari, prevedono di solito un ingombro vicino al classico 100x200
cm2.
I collettori sottovuoto presentano il rendimento migliore in tutte le
stagioni (circa un 15-20% di aumento di produzione energetica), grazie
al sostanziale annullamento delle perdite per convezione. Il costo maggiore
rispetto alla soluzione piana, comunque, ne consiglia l'adozione solo
in casi particolari (temperature dell'acqua più elevate e/o clima
rigido). Sono nella maggior parte dei casi di forma tubolare, permettendo
l'inclinazione ottimale della piastra captante, anche se disposti secondo
superfici orizzontali o verticali.
Lo studio di consulenza
"Dott. Ing. Guido Sala" è in grado di assistere i propri
clienti nella scelta e nella p5rogettazione delle migliori soluzioni
tecnologiche per lo sfruttamento dell'energia solare.